Un'infanzia fantascientifica
Paolo, ci siamo conosciuti nel lontano 1988 a Vernante e per più di dieci
anni credo di essere stato un tuo grande amico. I weekend passati a giocare
con gli exogini, i master, il Mega Drive, a divertirci con Gippy a Double
Dragon, Eagle Alert e bomba(un'infanzia fantascientifica), le partite con
Santagata, i cartoncini con Teo e Ale, le estati trascorse a Ventimiglia
con Nuccia e gli inverni a sciare con Domenico, non li dimenticherò mai...
In questo momento ho un grande vuoto dentro e mi fa ancora più arrabbiare
il fatto di conoscere poco o niente di te di questi ultimi cinque anni.
Proprio ora che eravamo ad un passo da quella benedetta rimpatriata tra
amici e ci inviavamo sms in codice ricordando i vecchi tempi, ora che ero
entusiasta di poter ridere nuovamente insieme, tu te ne sei andato... Sai,
ho ancora la raccolta di schede telefoniche che avevamo iniziato da bambini...
Paolo, mi raccomando, aiuta mamma Nuccia e papà Domenico.
Un abbraccio, Mattia
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