ULTIMO SALUTO
Sono quarantanni che gioco a Hockey.
Non è la prima volta che partecipo all'estremo saluto di un compagno di squadra, anche se CILENTO era una, o forse due generazione dopo di me.
E' un momento straziante che, ogni volta, spero di non dover più rivivere!
Oggi, purtroppo, il fatto si è ripetuto, allora ho salutato il ragazzo, seduto insieme ai suoi compagni di squadra e ho ripensato quando alla sua età, facevo le stesse cose, unito agli altri, da questa passione irrefrenabile, l'Hockey.
Ora sono un papà "vecio" Hockeysta, mia figlia Beatrice deciderà di propria spontanea volontà che fare da grande. Guardandoci giocare, ha detto: "Voglio giocare anch'io!", per questo ho pianto, sentendo le parole di una madre disperata!
maxceccanti
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