Il sorriso di Paolo
Ciao Paolo,
Non ti conosco bene come tanti altri che hanno scritto in questo blog prima di me e come tanti altri ancora che sono venuti a salutarti martedì.
Però per quanto poco ti conoscessi, dico subito cosa mi ha colpito di te: NON TI HO MAI VISTO TRISTE!
Certo, era facile vederti felice quando si giocava a calcio al CUS, ma lo eri anche quando dovevi seguire le noiosissime lezioni del Poli e credo che lo fossi in ogni cosa che facevi, anche quando andavi in moto, quella maledetta moto.
Io credo che ogni persona che incrociamo in quel cammino che chiamiamo vita ci insegni qualcosa, anche se a volte non ce ne accorgiamo subito, ma solo dopo una “scossa”.
Tu Paolo, mi hai insegnato a godermi la vita attimo dopo attimo, sempre con il sorriso sulle labbra.
E per quanto sia grave la tua mancanza e per quanto sia difficile se non impossibile abituarsi, credo che sia proprio tu a volere che tutta la tua famiglia e tutti i tuoi amici tornassimo a sorridere proprio come facevi tu. O almeno, mi piace pensare così.
Dobbiamo farlo, in onore di Paolo.
Colgo l’occasione splendida fornita dal blog per rinnovare la mia vicinanza alla famiglia di Paolo, e ai suoi amici più stretti che non conosco o con i quali non ci si vede spesso.
Ciao
Roberto Di Pietro
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