due parole...
Non conoscevo Paolo ma conosco uno dei suoi compagni di hockey e ho saputo dell’accaduto.
Mi sono fermata a leggere i vostri messaggi qui sul blog e… ora mi sento quasi una di voi…
Non dev’essere affatto semplice condividere così tanto con una persona (una passione in comune, l’amicizia e chissà quant’altro) e accettare poi il fatto che non sarà più vicino a noi…
Per quello che può servire… vi sono vicina.
Dora
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